Per i cento anni dalla nascita di Giorgio Strehler il Museo Teatrale alla Scala ha realizzato una mostra con due anime: una fisica, allestita nelle stanze della Biblioteca Livia Simoni e curata da Vittoria Crespi Morbio, dedicata agli spazi scenici che Strehler concepiva con i suoi scenografi, in particolare Gianni Ratto, Luciano Damiani ed Ezio Frigerio, e una virtuale, sviluppata dallo studio Punto Rec di Torino e curata da Franco Pulcini, che ha messo per iscritto un racconto delle esperienze scaligere di Strehler servendosi anche di diverse citazioni del regista.