La Scala e… l’architettura

Il dialogo fra le strutture storiche e i nuovi interventi parla della complessità, ma anche della ricchezza della città europea
Mario Botta

La Scala dalla sua nascita è stata specchio della città e delle sue trasformazioni. Teatro di palchettisti sorto in solida pietra dopo l’incendio del Teatro di Corte, l’edificio di Giuseppe Piermarini ha accolto una società in costante evoluzione, riflettendone lo sviluppo: alle modifiche negli arredi e nelle decorazioni si sono aggiunti interventi strutturali che ne hanno fatto un palcoscenico sempre all’avanguardia. La recente ristrutturazione affidata all’architetto Mario Botta e il suo nuovo progetto dell’edificio di via Verdi sono una nuova testimonianza della capacità della Scala e di Milano di ripensarsi in funzione delle nuove esigenze funzionali, artistiche ma anche urbanistiche: un equilibrio tra rinnovamento costante e conservazione di un patrimonio che appartiene a tutta l’umanità.