La Magnifica Fabbrica

La Magnifica Fabbrica

240 anni del Teatro alla Scala da Piermarini a Botta

4 dicembre 2018 – 30 settembre 2019

Al Museo Teatrale alla Scala è stata esposta la mostra dedicata ai 240 anni di storia architettonica del Teatro, a cura di Fulvio Irace e Pierluigi Panza e con l’allestimento di Italo Lupi, Ico Migliore e Mara Servetto. Da Piermarini a Sanquirico, da Secchi a Botta la storia della Scala si intreccia con quella della Città e del Paese, riflettendo mutamenti sociali e trasformazioni tecnologiche, fino alla costruzione del nuovo edificio che sorgerà in via Verdi nei prossimi anni.

La mostra racconta lo sviluppo di un teatro che dalla sua nascita è stato specchio della città e delle sue trasformazioni: Teatro di palchettisti sorto in solida pietra dopo l’incendio del Teatro di Corte, l’edificio del Piermarini ha accolto una società in costante evoluzione, riflettendone lo sviluppo: alle modifiche negli arredi e nelle decorazioni si sono aggiunti interventi strutturali che ne hanno fatto un palcoscenico sempre all’avanguardia anche dal punto di vista tecnico-architettonico. La recente e coraggiosa ristrutturazione affidata all’architetto Botta, portata a termine nei tempi previsti, è una nuova testimonianza della capacità del nostro Teatro e di Milano di ripensarsi in funzione delle nuove esigenze funzionali, artistiche ma anche urbanistiche mantenendo un giusto equilibrio tra rinnovamento costante e conservazione di un patrimonio storico-architettonico che è ormai patrimonio di tutta l’umanità. Nei prossimi anni il progetto di Botta sarà completato con l’edificio di via Verdi che garantirà nuovi spazi per le attività artistiche, tecniche e amministrative rendendo ancora più efficiente e coordinata l’attività. Raccontare questa storia iniziata 240 anni fa e ancora così vitale significa raccontare l’energia e l’eccellenza di Milano.
 

La Scala e… l’architettura

Il dialogo fra le strutture storiche e i nuovi interventi parla della complessità, ma anche della ricchezza della città europea
- Mario Botta

La Scala dalla sua nascita è stata specchio della città e delle sue trasformazioni. Teatro di palchettisti sorto in solida pietra dopo l’incendio del Teatro di Corte, l’edificio di Giuseppe Piermarini ha accolto una società in costante evoluzione, riflettendone lo sviluppo: alle modifiche negli arredi e nelle decorazioni si sono aggiunti interventi strutturali che ne hanno fatto un palcoscenico sempre all’avanguardia. La recente ristrutturazione affidata all’architetto Mario Botta e il suo nuovo progetto dell’edificio di via Verdi sono una nuova testimonianza della capacità della Scala e di Milano di ripensarsi in funzione delle nuove esigenze funzionali, artistiche ma anche urbanistiche: un equilibrio tra rinnovamento costante e conservazione di un patrimonio che appartiene a tutta l’umanità.