Quando l'opera russa diventò europea: Musica e scambi culturali tra Ottocento e Novecento
A cura di Vincenzina C. Ottomano
LIM
16 dicembre 2025, Sala Esedra
In occasione della Prima alla Scala
Quale fu il primo impatto delle opere russe sui palcoscenici occidentali? Come cambiò l’immagine della Russia grazie alla diffusione della sua musica in Europa?
In questo libro si affronta la ricezione del teatro musicale russo attraverso l’indagine dei contesti storico-politici di Italia e Francia tra la seconda metà del XIX e l’inizio del XX secolo.
Articolato in quattro parti – dedicate rispettivamente alla Vita per lo zar di Glinka, a Evgenij Onegin di Čajkovskij, al Flibustier di Cui e a Boris Godunov di Musorgskij – il volume offre una riflessione sui dibattiti critici, sulle tensioni tra nazionalismo e cosmopolitismo e sull’uso della musica in funzione diplomatica.
Ogni capitolo racconta un viaggio tra Oriente e Occidente che mette in luce le inquietudini, le trasformazioni della vita culturale e la mobilità del pensiero musicale che segnarono il lungo passaggio al nuovo secolo.