Carteggio Verdi-Solera
A cura di Nicola Badolato
Istituto Nazionale di Studi Verdiani
12 Maggio 2026, Sala Esedra
La collaborazione con Temistocle Solera, la più antica tra quelle intrattenute da Verdi coi suoi librettisti, diede origine ad alcune tra le più importanti opere della sua fase di esordio e prima affermazione: Nabucodonosor, I Lombardi alla prima crociata, Giovanna d’Arco, Attila, ma anche, come intervento non dichiarato del librettista, Oberto, conte di San Bonifacio.
Non meraviglia che tale collaborazione abbia lasciato di sé scarse tracce epistolari: delle 25 lettere che formano il Carteggio Verdi−Solera, parte delle quali attestate ma non pervenute, solo sette risalgono agli anni della collaborazione (1843-1846), mentre le restanti documentano rapporti saltuari, e non sempre improntati a cordialità, tra un compositore al culmine della celebrità e una strana figura di letterato e patriota costretto dalle ricorrenti difficoltà economiche a farsi di volta in volta impresario, diplomatico, poliziotto e antiquario.
Al di là dell’interesse strettamente artistico, il Carteggio Verdi- Solera costituisce perciò un interessante documento sulla vita sociale nell’Italia del Risorgimento.